Emanuele Zanardini
Mi sento un uomo in viaggio (d’amore)
Così sono, se vi pare
Cosa fare quando capisci che devi cambiare vita? Ho scelto di seguire la mia ispirazione.
Così la passione della scrittura, che mi accompagna fin dall’età della ragione, è diventata il movente per affrontare le mie giornate.
Dopo 18 anni dello stesso lavoro, non è facile trovare nuove motivazioni, riappropriarsi del proprio tempo. Senza esserne sopraffatti. Ma tutte le cose hanno il proprio percorso di maturazione. Anche l’amore.
Come i miei personaggi mi innamoro “almeno una volta al giorno”, felice di ottenere una vittoria che, anche se piccola, ripaga di grandi delusioni.
Viaggiatore e fotografo, amo scrivere in biblioteca, ispirato dai libri che riempiono gli scaffali, ascoltando le storie di Pascal, programma di Radio2.
Ho due nipoti splendidi, che vedo troppo poco perché vivono a Madrid. Da dieci anni abito in una casa troppo grande per viverci da solo!
L’importanza di essere… me
I miei libri sono la mia scommessa sul futuro, perciò dentro ci ho messo tutte le mie passioni più vere.
I sentimenti che a volte non mi fanno dormire o mi hanno spinto a fare cose che non avrei mai immaginato. Che mi hanno fatto sognare e anche piangere.
Ci sono le esperienze che ho vissuto in giro per il mondo e che mi hanno fatto diventare una persona migliore. E tanta voglia di raccontare.
La forma delle storie
Storie scritte con le gambe, con la luce, con le parole. Racconti di viaggio, poesie, la Storia e le storie dietro fotografie famose.
Storie cercate camminando, inquadrate nel mirino di una macchina fotografica, immaginate durante notti insonni. Storie che non ho vissuto, che non vivrò (forse), che vorrei vivere (lo spero!).
Perché anche se non racconta la nostra vita, le storie degli altri possono indicare una strada nuova, che diventi una storia nuova. La nostra.